LA SCUOLA DELL’INFANZIA DI ALZANO LOMBARDO PREMIATA A PARIGI
LA SCUOLA DELL’INFANZIA DI ALZANO LOMBARDO PREMIATA A PARIGI
LA SCUOLA DELL’INFANZIA DI ALZANO LOMBARDO PREMIATA A PARIGI E NEW YORK



La scuola dell’infanzia Arca di Noè, firmata da C+S Architects, studio con uffici tra Treviso e Londra, conquista due premi internazionali: il DNA Paris Award e una Menzione Speciale agli Architizer A+ Award di New York. L’architetto Maria Alessandra Segantini: “Un riconoscimento al lavoro sulle scuole che diventano spazi di comunità e una spinta a fare sempre meglio”.





La nuova scuola dell’infanzia Arca di Noè di Alzano Lombardo, nel Bergamasco, progettata da C+S Architects, si conferma un modello internazionale di architettura educativa e sostenibile, ricevendo due prestigiosi riconoscimenti in pochi mesi.
Il centro infanzia ha ottenuto il DNA Paris Award 2025 nella categoria Architecture/Educational & Sports. La cerimonia di premiazione si terrà a Parigi il prossimo 24 ottobre 2025. Inoltre, il progetto ha ricevuto una Menzione Speciale all’Architizer A+ Award 2025,  gruppo con sede a New York, che raccoglie i più importanti progetti architettonici a livello globale.
Completata all’inizio del 2025 dopo cinque anni di lavori, la scuola lombarda è immersa nel parco storico di Villa Paglia ed è stata concepita come un padiglione trasparente e prezioso, capace di intrecciare memoria e innovazione. Con i suoi spazi flessibili e luminosi, pensati per la didattica ma anche per accogliere attività comunitarie, rappresenta un nuovo modello di architettura scolastica aperta, inclusiva e sostenibile in termini ambientali e sociali.
“Questi premi internazionali confermano che le scuole non sono solo edifici per l’istruzione, ma veri e propri spazi civici capaci di creare comunità,” afferma Maria Alessandra Segantini, co-founder di C+S Architects. “La scuola di Alzano è stata pensata come una piazza per piccoli  centri urbani, un luogo dove bambini, insegnanti e famiglie possano riconoscersi, crescere insieme e contribuire a far crescere l’identità della comunità a cui appartengono.”
Con questo duplice riconoscimento, la scuola di Alzano Lombardo entra a pieno titolo tra i casi di eccellenza dell’architettura scolastica europea, rafforzando il ruolo dell’Italia come laboratorio internazionale di innovazione educativa.


Ed è la conferma del ruolo fondamentale che C+S Architects, studio di Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini, recita da oltre vent’anni nell’edilizia scolastica internazionale (il primo progetto è del 1998, un complesso scolastico a Caprino Veronese), con scuole Nzeb (Nearly zero energy building, ovvero ad elevata efficienza energetica) e layout scolastici circolari con specifici kit di montaggio, differenti per le tre fasi di crescita dei ragazzi.

Le loro scuole sono conosciute a livello internazionale, sono state utilizzate come best-practice per scrivere le linee guida del MIUR e sono state esposte alla 15° Biennale di Architettura di Venezia con l’installazione EDUcare nel 2016.


A Venaria Reale (TO) stanno realizzando due scuole dell’infanzia, Don Sapino e Andersen, progettate con strutture in legno e kit di montaggio riciclabili, immerse nei giardini. In Friuli, il nuovo Istituto Tecnico Malignani di Cervignano (7,5 milioni di euro) prevede una piazza interna luminosa e spazi multifunzionali per studenti. A Conegliano (TV), la primaria Rodari (5,3 milioni) adotta pianta circolare, aule aperte sul verde e massima efficienza energetica. Quest’ultima verrà completata tra qualche mese.




SCUOLA PER L’INFANZIA DI ALZANO LOMBARDO (BERGAMO)



La nuova scuola dell’infanzia Arca di Noè di Alzano Lombardo, progettata da C+S Architects, rappresenta un esempio di architettura innovativa che unisce memoria, paesaggio e sostenibilità. Realizzata con un investimento di 5,5 milioni di euro finanziati da Regione Lombardia, GSE, Fondazione Cariplo e Comune, la scuola si sviluppa su 3.380 mq all’interno del parco storico vincolato di Villa Paglia. L’edificio si distingue per il rivestimento in mosaico di vetro bianco e serramenti in bronzo, scandito da shed che omaggiano la tradizione industriale di Alzano e simboleggiano la scuola come “fabbrica del sapere”. Un nuovo muro in cemento rosso, che riprende il DNA paesaggistico della Val Seriana, diventa rampa-gioco per i bambini e ospita le figure incise del celebre puzzle di Enzo Mari, trasformando l’ingresso in un’esperienza narrativa e identitaria. Gli spazi sono flessibili e aperti: il salone centrale e le due corti interne permettono molteplici usi, favorendo creatività e socialità anche oltre l’orario scolastico. Le sei sezioni affacciano sul parco con ampie vetrate, mentre mensa e palestra completano l’offerta. Costruita con criteri Nzeb, la scuola coniuga innovazione tecnologica, efficienza energetica e forte radicamento al territorio, diventando un vero epicentro educativo e comunitario per Alzano Lombardo.



NIDO E SCUOLA MATERNA DI VENARIA REALE (TORINO)



Tra i progetti in corso da segnalare quelli delle due scuole materne e nido di Venaria Reale, in provincia di Torino: la scuola dell’infanzia Don Sapino, che affaccia sulla Reggia di Venaria Reale e il centro infanzia Andersen all’interno del giardino del quartiere APC Fiordaliso. Il primo step burocratico è stato quello dell’approvazione degli studi di fattibilità tecnico-economica e dell'affido della progettazione definitiva-esecutiva. Per i bambini della materna le strutture sono in legno e costruiscono un rapporto speciale con il giardino; nella scuola primaria la struttura è sospesa lasciando l’ingresso alla luce zenitale per stimolare l’esplorazione; nelle scuole secondarie la struttura disegna la socialità grazie a una piazza coperta dove si affacciano tutti gli spazi della scuola. Innovativo anche il procedimento di costruzione: un kit di montaggio permette di costruire l’edificio “a secco” e smantellarlo a fine vita riciclandone i materiali costruttivi, che sono il legno per le parti strutturali e il sughero per i pavimenti.



L’ISTITUTO TECNICO A CERVIGNANO DEL FRIULI (UDINE)



Il terzo progetto è quello del nuovo Istituto Tecnico Malignani di Cervignano del Friuli, che ospiterà due sezioni dell'ISIS Malignani, su 2.800 metri quadri, che saranno completate sul terreno adiacente inclusi tutti gli impianti sportivi. Il progetto è finanziato dal MIUR (Ministero dell'Istruzione) per un costo complessivo di 7,5 milioni di euro di cui 5,8 milioni sono i costi di costruzione di questa fase. Il Ministero dell'Istruzione gestirà direttamente il processo di costruzione. Su uno spazio a doppia altezza, inondato di luce zenitale e coperto da un'elegante struttura in acciaio, si affacciano le aule e quelle funzioni pubbliche. Lo spazio della piazza interna al piano terra è stato pensato per gli studenti come luogo di incontro informale. Intorno a questo spazio ed orientati a ovest, sud ed est sono collocati i laboratori al piano terra e le aule al primo piano, che si affacciano direttamente verso il giardino con grandi vetrate. Sulla grande piazza centrale sono stati collocati alcuni volumi liberi: l’ascensore, la scala a chiocciola, i volumi-struttura degli spazi multifunzionali (bar e biblioteca).



SCUOLA PRIMARIA A CONEGLIANO (TREVISO)



Conegliano avrà presto una nuova scuola primaria innovativa e sostenibile: la nuova “Rodari” di Parè, progettata dallo studio C+S Architects di Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini, recentemente premiato come miglior studio d’Italia. L’edificio, realizzato insieme a IA2 Buildings, Strutture Metalliche Fadel, PooEngineering e Comune di Conegliano, sarà uno dei primi in Italia a seguire il modello circolare e modulare. L’investimento è di 5,3 milioni di euro, di cui 3 finanziati dal PNRR e 2,3 dal Comune. Su una superficie di 2.119 mq (lotto di 6.800), la scuola ospiterà 250 studenti in 10 aule. La pianta circolare favorisce spazi comunitari fluidi, corti interne e una grande piazza per attività speciali, trasformando la scuola in centro culturale per il quartiere. Le aule, più ampie della norma, si aprono direttamente sul giardino attraverso pareti traslucide che diffondono luce naturale e portici esterni per attività all’aperto. Grande attenzione è dedicata alla sostenibilità: edificio in classe nZEB, rivestimenti in vetro riciclabile, pavimenti in sughero naturale, struttura in acciaio riciclabile e ampio impianto fotovoltaico. La nuova Rodari sarà così una scuola aperta, verde e all’avanguardia, simbolo di rigenerazione urbana e innovazione educativa. 
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