Incidente mortale: chiude la New York Helicopter Tours
Incidente mortale: chiude la New York Helicopter Tours
Il recente incidente dell'elicottero di New York, che ha portato alla morte di una famiglia spagnola e del pilota, ha sollevato gravi preoccupazioni sulla sicurezza delle compagnie turistiche aeree operanti nella metropoli. La Federal Aviation Administration (FAA) ha sospeso immediatamente le attività di New York Helicopter e avviato un'indagine approfondita sulla licenza dell'operatore e sui suoi precedenti di sicurezza.

La tragedia ha avuto luogo giovedì scorso, mentre Agustin Escober, sua moglie Mercè Camprubí Montal e i loro tre figli – Augustin, 10 anni, Mercedes, 8, e Victor, 4 – stavano godendo di un giro turistico sulla città per festeggiare il compleanno della figlia più grande. L’elicottero, pilotato da Sean Johnson, un veterano dei Navy SEAL, è precipitato improvvisamente nel fiume Hudson, causando la morte di tutti a bordo.

New York Helicopter opera da decenni, ma ha una storia di problemi di sicurezza allarmanti. Nel 2013, un episodio quasi tragico ha visto un altro elicottero dell'azienda perdere potenza in volo e dover atterrare emergenzialmente su pontoni nel fiume. Inoltre, la compagnia ha recentemente affrontato difficoltà finanziarie, tra cui un fallimento avvenuto negli ultimi otto anni e diverse cause legali in corso.

In particolare, nel gennaio di quest'anno, New York Helicopter è stata citata in giudizio per oltre 1,4 milioni di dollari da una società che reclamava il pagamento per un elicottero in leasing non corrisposto. Anche un prestatore ha intrapreso azioni legali per il mancato rimborso di un prestito, evidenziando ulteriormente le incertezze finanziarie che circondano l'azienda.

Nonostante le difficoltà, la compagnia ha dichiarato di essere "profondamente rattristata" dall'incidente e ha rimandato le richieste di commento agli investigatori. Tuttavia, le parole di rassicurazione sul benessere dei passeggeri e dell'equipaggio appaiono ora vuote di fronte all'ennesima tragedia. Lo spazio aereo intorno a Manhattan, già noto per la sua affollatezza e insidiosità, continua a rappresentare un rischio significativo per chiunque scelga di volare sopra la Grande Mela.

Con oltre tre dozzine di morti registrati in tour e incidenti simili negli ultimi cinquant'anni, la necessità di una revisione rigorosa delle norme di sicurezza e della supervisione delle operazioni turistiche aeree a New York City è più urgente che mai. Questo tragico evento deve servire da campanello d'allerta per un settore che, nonostante l’attrattiva turistica, deve garantire la massima sicurezza ai propri passeggeri.
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