
FUORI IL PRIMO EP DI LIL SIDNEY PER LA R.O.D. RECORDS
di Shaana De Santis
Lost Youth Productions
Esistono vari tipi di ricordo, quello che sovviene improvviso alla mente nel sogno è uno di questi. La dimensione onirico-tragica è forse il tratto distintivo di quest’opera musicale.
Pertanto, se la nuova scena underground italiana ha da offrire proposte del calibro di Lil Sidney, l’ambiente musicale nazionale può ritenersi salvo.
Nel primo EP dell’artista, al secolo, Salvatore Alfieri, troviamo un mix di atmosfera e alienazione, sonorità profonde e dense di rabbia.
“Quando muoio la smetto” sembra rappresentare il megafono di una generazione, carica di ombre e fantasmi, ma al contempo ricca di idee e contenuti.
Lil Sidney si esprime in italiano, con incursioni nella lingua inglese (“Something I ain’t gona miss” feat. KRT guarda il video - https://youtu.be/nR3kf_3YBrg). In un viaggio tra suoni allucinati, spiccano “Interludio” e “Graffi (remix)”, con cui sembra di essere catapultati nella Bristol degli anni ’90. Nostalgia di suoni di qualche decennio fa, condensati alla perfezione nella distorsione e nello stile canoro, disinvolto e attento allo stato del tempo. I testi sembrano parlare direttamente a coloro i quali si sentono stretti in un mondo soffocante e disturbato, senza mai perdersi in figure retoriche altisonanti, ma restando connesso al centro del discorso; parole che parlano alle ossa, crude e oneste. Non lascia indifferente il potenziale armonico e dall’eco pop punk di “Danger” (guarda il videoclip - https://youtu.be/D0_s_xdIzRo), potenziale singolo che resta impresso in loop nella mente dell’ascoltatore.
Ma è in “Kalashnikov” feat KRT, che l’espressione sonora si fa avvolgente ed intensa, seppure nella sua brevità (1.42). Nel complesso, quanto preannunciato nello stile dell’incipit, ovvero nell’intro “Quando muoio la smetto pt.2” è ampiamente sviluppato nel corso delle nove tracce, colme di spunti e di sensazioni dal sapore dark e contemporaneo.
Guarda il videoclip del secondo singolo “Non fa male”
https://youtu.be/xa9iGLO2fJ8
Il disco è l’ultima pubblicazione della R.O.D. Records, etichetta discografica indipendente italiana che sta portando in superfice gli artisti dal basso italiano e non. L’intero disco è stato prodotto e mixato da KRT, insieme KRT e Lil Sidney, hanno registrato il tutto presso la Verde Vigna, a Comiso (Rg), ormai loro quartier generale di produzione e tanto altro.
Chi è Lil Sindey?
Lil Sidney, pseudonimo di Salvatore Alfieri, è un cantautore italiano nato a Vittoria in provincia di Ragusa e fa parte della nuova scena alternative italiana. È noto nell'underground per essere il leader e fondatore degli Overcoma e dei Renoir ed è considerato il pioniere del nu post-emo revival influenzato dalla musica hip hop, alt. trap, witch house, hyperpop. Alfieri crea il suo alter ego "Lil Sidney" intorno al 2018 a Firenze, quando crea il collettivo N.G.A.V. (Nothing Good After Venus) con altri artisti della scena come Bryan Triplo Six, Repsick, KRT e Lil Sasaki. Da lì, inizia a pubblicare anche da solista sul suo profilo Soundcloud, dopo la sua prima demo del 2018. Fra il 2019 e il 2020 lavora e pubblica la sua prima raccolta di demo "Versacrum", con KRT. Nel 2021 esce il disco live "Quando muoio la smetto pt.1". Nel 2022 e 2023 pubblica i suoi primi due mixtape, rispettivamente "B3st Fri3nds" e "Louder//Loser", entrambi con KRT alla produzione. Nel 2025 esce per la R.O.D. Records, il suo primo EP, "Quando muoio la smetto pt.2", prodotto sempre da KRT.