
DISPONIBILE DAL 5 DICEMBRE
-PER LA REGIA DI LU MAGARÒ E GABRIELE ZANONCELLI-
IL VIDEOCLIP DI ALICE SECONDO ESTRATTO DALL’ALBUM DISCRETAMENTE A PEZZI DEL TRIO PAVESE NYLON
- Una ballata sorretta dagli archi, con un gusto medievale nella scelta della melodia, in cui i Nylon riscrivono Carroll in modo straniante, dissezionandolo ed esplorandone le possibilità sconosciute-
Disponibile dal 5 dicembre, dopo l’anteprima su Tgcom24, il videoclip di Alice, secondo estratto dall’album Discretamente a pezzi del trio pavese Nylon, uscito il 6 ottobre su etichetta La Stanza Nascosta Records.
La regia del videoclip è firmata da Lu Magarò e Gabriele Zanoncelli.
In Alice- una suggestiva ballata sorretta dagli archi, con un gusto medievale nella scelta della melodia- i Nylon riscrivono Carroll in modo straniante, dissezionandolo ed esplorandone le possibilità sconosciute, in un sovvertimento postmoderno in cui l’epilogo è lo smembramento dell’identità.
Tornata a casa si guarda allo specchio
Dentro a quel vetro che dà sul boschetto
Ma questo non riflette niente
E lo stupore una mossa maldestra
Alice vola da una finestra aperta
Un gatto tigrato assistendo alla scena
Sembra che rida di lei.
Alice- raccontano i Nylon- è una fiaba moderna e tragicomica ispirata al classico Alice nel Paese delle Meraviglie. Ma la chiave di lettura è ribaltata: e se Alice vivesse nella periferia di Milano, accanto al boschetto di Rogoredo, una delle più grandi piazze di spaccio della città?
Abbiamo scelto una regia- spiegano Lu Magarò e Gabriele Zanoncelli- costruita interamente in studio, lavorando su playback della band e concentrandoci su come luci, colori e movimento di camera potessero diventare i veri elementi narrativi. La palette è color pop, con accenti neon e una forte dominante fucsia, utilizzata per definire mood, profondità e dinamiche visive. L’impianto tecnico si basa su variazioni luminose controllate e movimenti di camera pensati per dare ritmo e unità al video, pur senza costruire una trama classica. Abbiamo inserito elementi onirici per approfondire le metafore citate nella canzone.
A livello personale abbiamo sentito l’esigenza di dare al progetto un taglio più intimo, e in fase di montaggio abbiamo inserito transizioni mirate per avvicinarci all’immaginario evocato nella canzone, richiamando in modo discreto e stilizzato alcune suggestioni del mondo di Alice in Wonderland citato nel brano. Un modo per creare un ponte tra il linguaggio visivo e quello musicale, senza snaturare l’essenzialità del videoclip.
La paper-artist Michela Alesi, autrice dell’Art Booklet di accompagnamento all’album, spiega così il collage analogico, traduzione visiva dell’essenza di Alice:
<<L’immagine di quest’opera è visivamente molto impattante, ma al contempo immersa in un’atmosfera delicata, quasi fiabesca, che richiama la dimensione surreale e irreversibile in cui è immersa la protagonista ed il suo perdersi, in maniera totalitaria e così struggentemente fragile, in un mondo “altro”.
Alice nell’utilizzo della droga smarrisce completamente la propria identità tanto che il suo volto diventa uno specchio senza vetro, completamente immersa e persa in un mondo metafisico.
La cornice dello specchio diventa in questo modo anche una simbolica finestra dalla quale cadono i suoi occhi: è sì una caduta fisica, ma soprattutto un crollo mentale inarrestabile. Senza più soluzione di continuità.>>
Link YouTube: https://youtu.be/tdx1qBjSnkU
Crediti Videoclip:
Filippo Milani: voce
Davide Montenovi: chitarra
Adriano Cancro: violoncello
Lucrezia Elena Valbonesi: violino
Gianmarco Andreoli: viola
Regia: Lu Magarò e Gabriele Zanoncelli
Crediti Brano:
Testo e musica: Filippo Milani
Davide Montenovi: chitarra
Adriano Cancro: violoncello
Gianmarco Andreoli - viola e violino
I Nylon sono: Filippo Milani (voce), Davide Montenovi (chitarre) e Adriano Cancro (violoncello).
Hanno all’attivo l’ep “Antipasto crudo”(2016),distribuito esclusivamente durante i live e l’album “Quasi fosse una tempesta”(Musicacruda, 2019), dal quale sono stati i tratti i singoli, accompagnati dai rispettivi videoclip, “L’indecente”, “Irene” e “Niente da aggiungere”.
Del 2020 è il videoclip “Canzone dal balcone”.
Nello stesso anno la band esordisce allo storico Teatro Carbonetti (Broni, PV) con “Sul filo dei Nylon”, spettacolo di arti performative in collaborazione con 12 fra acrobati, giocolieri, ballerini e attori, per la regia di Tiziano Rossi.
Negli anni del covid i Nylon sono tra i primi a promuovere e distribuire concerti in streaming.
Sono gli organizzatori di un’iniziativa per raccogliere fondi a sostegno dell’ospedale San Matteo di Pavia. Realizzano un video, con il contributo di ben 22 fra cantanti e musicisti del territorio pavese, in cui rileggono “Ma il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano. Tutti i partecipanti registrano il proprio contributo dal rispettivo domicilio, nel pieno delle restrizioni causate dalla pandemia.
Nel 2021 pubblicano il singolo “Una casa per Spazio”.
Nel 2018 vincono il concorso Rock Targato Italia.
Nel 2019 vengono selezionati dalla Fondazione Estro Musicale.
Nel 2023 i Nylon riprendono a pieno regime l’attività concertistica e nel 2024 entrano in studio di registrazione per la realizzazione del loro secondo album, uscito il 6 ottobre 2025 su tutte le piattaforme digitali e su supporto fisico, per l’etichetta La Stanza Nascosta Records.
L’album, intitolato “Discretamente a pezzi” è preceduto dal singolo (accompagnato dal videoclip ufficiale) “Alleluja” (La Stanza Nascosta Records, 2025).
I Nylon hanno aperto i concerti di vari artisti, fra cui Max Manfredi, le Luci della Centrale Elettrica, Roberto Angelini, Omar Pedrini, Alessandro Grazian.
Link di riferimento:
https://open.spotify.com/intl-it/artist/0YETSa1ooJytpTgGz7btqq
https://www.instagram.com/nylonofficial/
https://www.facebook.com/nylonproject/
https://www.nylonproject.com/presskit/