
A quasi dieci anni dal primo film, Inside Out 2 segna il ritorno nel mondo delle emozioni con una storia coinvolgente, brillante e capace di parlare a tutte le età. Diretto da Kelsey Mann, il film riprende le vicende di Riley, ora adolescente, alle prese con i cambiamenti tipici della crescita — e con nuove emozioni che si affacciano nella sua mente.
Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto sono ancora lì, ma l’equilibrio viene sconvolto dall’arrivo di nuove emozioni: Ansia, Invidia, Imbarazzo e Noia. Tra queste, Ansia è la vera protagonista tra i nuovi arrivati: un personaggio complesso, realistico e perfettamente inserito nella narrazione.
Pixar riesce ancora una volta a trattare temi psicologici delicati con una leggerezza intelligente, offrendo spunti profondi su cosa significhi crescere, accettare l’incertezza e convivere con emozioni contrastanti.
La qualità dell’animazione è, come sempre, eccezionale: colorata, dinamica e ricca di dettagli visivi che danno vita a un mondo interiore ricco e originale. La sceneggiatura bilancia bene momenti divertenti e commoventi, mantenendo un ritmo coinvolgente dall’inizio alla fine.
Inside Out 2 è un sequel all’altezza dell’originale: emozionante, educativo e capace di toccare corde profonde con semplicità e grazia. Un film consigliato non solo ai più piccoli, ma anche (e soprattutto) agli adulti.
Una pellicola che fa riflettere, ridere e — inevitabilmente — commuovere.