Mare Monstrum 2025: in Puglia un mare sotto assedio
Secondo il report Mare Monstrum 2025 di Legambiente, il 2024 è stato un anno nero per le coste italiane, con un incremento generalizzato dei reati ambientali legati al mare. La Puglia si conferma tra le regioni più colpite: 2.867 reati accertati, che la collocano al terzo posto in Italia per illegalità ai danni del mare, preceduta solo da Campania e Sicilia.
Le principali minacce riguardano:
Cemento illegale: la Puglia è seconda a livello nazionale con 1.219 reati, l'11,8% del totale, in particolare lungo la costa ionica, dove si registrano casi eclatanti a Nardò, Gallipoli e Bari.
Inquinamento marino: la regione è terza con 936 reati, causati da depuratori inesistenti o mal funzionanti, scarichi abusivi e sversamenti illeciti.
Pesca di frodo: la Puglia è seconda anche in questa classifica, con 567 reati accertati.