In fatto di depilazione totale delle zone publiche: va di moda depilarsi e fare la totale, sia per gli uomini che per le donne. Questo trend attualmente è in discesa, poiché gli americani confermano, i primi alla prima, che la moda del non pelo stia scemando. Tuttavia parliamo di questa peluria: si parla di pelo ascellari, sulle gambe, zona bikini, zona genitale. Per quanto riguarda le gambe e la schiena, al di là di reazioni allergiche, non paiono esservi delle complicazioni o delle controindicazioni, resta quindi un fatto di estetica. In fatto di ascelle e di zona bikini: va posta una particolare attenzione alle pelli sensibili che potrebbero irritarsi, difficilmente infettarsi, se si pratica un lavaggio normale dopo la depilazione e si usano cerette o strumenti monouso o puliti. Un fatto a parte riguarda la zona pubica: lì i peli sono leggermente più resistenti, per cui il laser o la totale sono la soluzione definitiva per chi proprio non li vuole vedere. La ceretta e il rasoio sarebbero sconsigliati. Una ricerca dell'Accademia spagnola di Dermatologia di Barcellona e dall’Health Center della Western Washington University conferma infatti che le zone genitali, se sono escoriate, ferite, lesionate, anche leggermente lacerate, sia per la loro posizione lontana dalla luce del sole e dall'ossigenazione continua, sia per l'umidità presente, possono diventare un'alcova di batteri. Depilare fa sentire più puliti a livello generale, però depilare male, cioè con strumenti non adeguati, secondo i dermatologi, nella totale, è davvero rischioso, per un aumento di malattie trasmesse anche sessualmente, come virus e batteri invasivi. Per cui che fare: avere particolare attenzione nel momento della depilazione e nel giorno seguente, fino a che la pelle non sia completamente ripresa.