Lo avevamo intuito, perché alla fine, detto francamente, che tutti si facciano fotografie di continuo on line riprendendo momenti della giornata dei più vari, si vede "a pelle" che è una stranezza. Ebbene, invece, si tratta di una malattia. Quindi, cari amici amanti dei selfie, a meno che non siate dei Vipppss che hanno tutto l'interesse per farsi della pubblicità, sappiate che (la scrivente compresa) siamo nel pieno dell'era dei disturbi psichiatrici sfogati su internet, ma la cosa peggiore è che siamo osservati e la Società Americana di Psichiatria è sempre al passo con i tempi.
"Selfies" è patologia ed ecco come si inquadra a titolo comportamentale.
Quando una persona si fotografa almeno 3 volte al giorno, anche se non pubblica le foto perché non si piace, è malata al primo livello. Se le 3 immagini vengono postate la malattia è già al secondo livello. Se le foto sono più di 5 siamo già nella profonda patologia. Sembrerebbe uno scherzetto, ma la realtà è diversa, lo dicono gli psichiatri.
I maniaci della foto in autoscatto o in selfies sono persone che hanno una bassa autostima, che hanno bisogno di affetto, ma principalmente di essere apprezzati per il loro aspetto estetico o per l'immagine che danno di se stessi. Più spesso persone che fanno del loro aspetto e del loro comportamento una "recita" che finisce poi per danneggiare in modo indelebile, poiché il social network è ormai un mezzo universale, la loro vita.
Ci sono persone che acquistano automobili, comprano vestiti, scelgono il ristorante o la cena fuori o partecipano agli eventi, solo ed esclusivamente per essere poi in grado di postare una foto on line, molto spesso possono essere anche le situazioni private, ad essere messe alla berlina .. non solo il bagno, ormai fatto obsoleto, ma anche la camera da letto, il sesso, l'amore, la famiglia. Il disturbo non sarebbe psicologico, bensì pare psichiatrico.
Quando tutto questo supera il limite della normalità, che nonostante molti sostengano il contrario, per la psichiatria, esiste eccome, ecco che si sfora nella patologia. Per cui attenti, perché se riportate tutta la vostra vita on line, di continuo, potrebbe esserci alla base un gravissimo problema di autostima che, alla fine, potrebbe trasformarsi anche in problema di identità. Siate voi stessi, siatelo in modo moderato e siatelo bene. (MC)