Vicoli di Enrico Ratto
Vicoli di Enrico Ratto
Autore : Enrico Ratto
Edito da : Frilli Editori
“ Era una notte buia e tempestosa. Per forza. Mi trovavo su un ascensore fermo, completamente buio e fuori, fuori dall’ascensore e fuori dal palazzo, una pioggia da diluvio universale, stava annaffiando quel piccolo universo che è Genova.”
Fermo , universitario per diletto, è un acuto e sereno perdigiorno, più curioso di un branco di comari. Staziona tra la biblioteca e i vicoli di una insolita Genova che, come una nouvelle Paris, ha la sua Montmartre nel quartiere di Vico Vegetti. Fermo abita qui, nella strana mansarda di un insolito quanto surreale condominio.
Tutto ha inizio con la scomparsa di Sonia, commessa della “Creperie”. Fuga volontaria? Rapimento? Chi o che cosa minaccia la vita della ragazza?
Fermo , animato da una scanzonata incoscienza, intende ritrovarla. Ma il gioco è più grande di lui e, tra i vicoli di una Genova oscura, dovrà fronteggiare Micol, Margherita e Vittoria, tre donne dai destini pericolosamente intrecciati, e una setta di universitari, dai singolari medaglioni in ferro battuto, manovrati dai loro padri influenti e senza scrupoli. Riuscirà Fermo a districarsi tra i misteri di arsenico, serpenti ed eroina? Ce la farà a scavare nel marcio di una Genova bene che tenta di zittirlo? E , soprattutto, ne uscirà pulito?
Il romanzo d’esordio di Enrico Ratto è un noir sui gèneris, un frullato di ironia e mistero. Il lettore resta sospeso e mai scettico di fronte agli eventi. Nonostante l’autore pecchi di inesperienza nella caratterizzazione dei personaggi, possiamo perdonarlo, certi che il suo dilagante talento non mancherà di stupirci nei romanzi a venire.
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