Dai 3 mila ai 6 mila euro tale e tanto è il prezzo che Davide Lacerenza riusciva a scontare per offrire ai clienti della Gintoneria più esigenti, anche le ragazze da letto. Quel che conta sapere è che attività come la mercificazione del sesso e la vendita di vari tipi di stupefacenti riguardava molti personaggi della società perbene, facoltosi clienti, che compravano anche comodamente a casa.

Qualche dubbio di fronte a cifre del genere deve essere venuto all'Unità di Informazione Finanziaria di Bankitalia sui conti di Lacerenza, che ha trovato un cliente, ovvero dei bonifici e pagamenti da parte di un solo conto, che ha versato in circa tre anni e mezzo dal 2020 al settembre 2023 oltre 641 mila euro. Non era chiaro per cosa, il locale offriva alcolici di molti tipi molto costosi e di lusso, ma poi, leggendo tra le righe delle questioni, si è giunti al nocciolo.

In realtà con il senno di poi ogni cosa ha il suo senso: la serata sarebbe cominciata alla Gintoneria, fino a che dalle due della notte la festa continuava con la droga in bella vista e le ragazze immagine che adescavano clienti. Il tutto tra sorrisi e metafore, che adesso sono chiare, mentre passavano sui social le immagini di vini milionari e di superalcolici da capogiro.

La Gintoneria di Davide è uno fra i locali più famosi a Milano, era uno fra i cocktail bar più frequentato dai vip, dagli influencer e dai volti dello spettacolo: molti dei personaggi del web, coinvolti più o meno esplicitamente in vicende legate alla droga e alla prostituzione, erano anche amici e clienti del locale. In Italia tutto questo non è autorizzato, il locale è posto sotto sequestro, per le attività di cui sopra.

Davide Lacerenza e Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi, aprirono la loro prima attività insieme nel 2009: si chiamava La Malmaison con quattro salette e un privé e già i conti erano molto alti. Poi il locale con 500 diversi tipi di Gin e Tequile, Champagne, etc.. viaggi in Lamborghini e in Ferrari, vita con marche sopra le righe e lusso, ma adesso il rischio è altissimo, per entrambi. Wanna Marchi era forse al corrente, ma ormai al giorno d'oggi droga e prostituzione sono attività di gran parte degli affaristi e non interessano più a nessuno, tranne a chi sarà punito dalla legge. MC