Happy. Semplice, efficace, divertente, coinvolgente. Si tratta del nuovo tormentone che sta spopolando sul web ogni giorno di più.
Happy è un brano musicale del giovane cantante americano Pharrell Williams; è stato utilizzato come colonna sonora del film di animazione Cattivissimo me 2 e ha perfino ottenuto una candidatura agli Oscar come migliore canzone. Il relativo videoclip ha avuto migliaia di visualizzazioni e pian piano ne sono realizzati altri (amatoriali) molto simili in tutto il mondo, generando una nuova “moda virtuale”.
Il copione è lo stesso per tutti: in ogni video, sulle note della canzone Happy, si vedono persone comuni ballare, sullo sfondo di una stessa città. Questo virus sta contagiando tutti, finora sono stati realizzati più di mille videoclip in oltre 120 Paesi diversi, ma le cifre aumentano ogni giorno. D’altronde, vedere i propri concittadini cantare e danzare allegri, e nello stesso tempo riconoscere i luoghi della propria città è davvero simpatico.
Questa non è la prima moda virtuale apparsa. Di recente se n’era diffusa una molto pericolosa, la cosiddetta Nek Nomination, che prevedeva che una persona bevesse un bicchiere di qualche bevanda  alcolica tutto d’un fiato, dopodiché bisognava sfidare gli amici a fare altrettanto. Happy invece diffonde l’allegria, la spensieratezza e regala delle risate sane.