Sos genitori. Mamma e papà sempre più ansiosi, confusi : insomma sempre più nei guai !

Secondo un recentissimo articolo apparso sull’eccellente rivista mensile Focus (Febbraio 2004) ,la nostra generazione sarebbe predominata da genitori insicuri, ansiosi, incapaci di farsi rispettare e rispettare i desideri dei propri figli. Insomma un quadro di un’Italia non proprio roseo!
Infatti uno dei maggiori problemi dei genitori è farsi ubbidire. C’è chi ha parlato di generazione catastrofista ! Causata dai genitori exsessantottini troppi autoritari o dal fatto che sempre più mamme lavorano. Altri denunciano la decadenza dei valori dovuto all’incremento televisivo,internet,e videogiochi. Insomma tutto ciò produce solo confusione nei poveri genitori che si ritrovano sempre più spesso da soli ad affrontare i loro problemi. La famiglia sempre più ristretta” ,un solo figlio o al massimo due, la mancanza dei nonni o di parenti, rende il “lavoro” del genitore difficile!secondo un famoso psicopedagogista Usa Gerald patterson, i genitori di bambini difficili adottano senza volerlo proprio quei comportamenti che vorrebbero evitare. Invece di stimolare la corretta crescita del proprio figlio incoraggiandolo e premiandolo per i suoi comportamenti positivi si sforzano di eliminare i comportamenti indesiderati con minacce e imprecazioni. Non funziona perché bambini non apprendono in questo modo. O, meglio così imparano solo la logica dell’aggressività.
Esiste poi la cosiddetta “spirale aggressiva” , in riferimento al comportamento da parte del genitore e della sua profonda confusione egli tende a comportarsi come in questo tipico esempio , “prima dice no, poi cede, così la smette!”con il suo comportamento la madre non fa altro che premiare il suo comportamento aggressivo, ostinato nel volere a tutti i costi qualcosa.in molti studi condotti su 12 culture diverse , dal Kenia a Giappone agli Usa, dimostrano che ovunque madri e padri insistono molto sull’obbedienza.
Anche il pessimismo o false lodi o troppo affetto possono provocare aggressività.
Il problema di oggi , come dice Patterson “non è l’eccesso di amore ma la moltiplicazione dei comportamenti scorretti.” Il pessimismo però sembra essere una conseguenza quasi ineluttabile delle condizioni in cui viviamo.”Sono così poche le ore passate con i propri figli “ammette Silvia Vegetti Finzi, docente di Psicologia Dinamica a Pavia “che non si ha il coraggio di rinunciare alla tranquillità per tenere fede alle regole che si cerca imporre. E’ più comodo lasciare correre .ma tutto questo ha conseguenze disastrose per un’adolescente. Paradossalmente è più facile disobbedire a un padre autoritario che a uno perennemente “assente”. L’identificazione propria del fanciullo non avviene in modo naturale e può sfociare in turbe adolescenziali.
Concludendo Patterson ci spiega che la migliore tecnica educativa appare ancora essere quella “teoria del rinforzo comportamentale ” .Ovvero se si vuole “avere” occorre “dare”.
Infatti il comportamento di fiducia che s’instaurera coi propri figli tenderà in futuro a avvicinarli spontaneamente alle nostre quotidiane difficoltà e di trarne un reciproco aiuto benevolo.