Film di animazione Disney del 2008. Racconta la storia della popolare fatina Trilli prima che incontrasse Peter Pan e diventasse una dei protagonisti della celeberrima favola di James Barrie. Trilli, come ogni fata, nasce dalla prima risata di un bambino e prende vita dalla corolla di un fiore sospinta dal vento fino alla Radura Incantata, terra magica dove vivono i suoi simili.
Lì incontra fate e folletti, e apprende quanto sia importante il loro lavoro per il susseguirsi delle stagioni nel Mondo Fermo; ognuno di essi possiede un talento volto a regalare un contributo fondamentale a quello che per noi esseri umani è soltanto il consueto ciclo delle stagioni: le fate dell’acqua decorano di rugiada la natura; le fate della luce danno vita all’arcobaleno; le fate dei fiori sono responsabili della nascita e della sopravvivenza di ogni singolo baccello piantato a primavera; le fate dell’inverno portano freddo e neve; le fate degli animali si prendono cura della fauna durante i letarghi; le fate d’autunno colorano le foglie pronte a cadere a terra.
E poi ci sono i tuttofare, fate e folletti il cui ruolo si riduce alla creazione di utensili per agevolare il lavoro dei colleghi. Trilli scopre di far parte di quest’ultimo gruppo ma il suo talento le sembra poco artistico e soprattutto noioso, ecco perché si impegnerà a trovare la sua vera vocazione.
Nel 2009 la Disney ha prodotto il seguito, “Trilli e il tesoro perduto”, in cui Trilli viene investita di un’importante carica: creare lo scettro su cui svetterà la delicatissima pietra blu, unica nel suo genere e capace di creare, a contatto con i raggi del sole, la rarissima polvere di fata…azzurra! Le cose si complicano quando la pietra finisce in mille pezzi a causa della sbadataggine di Trilli, che si vede costretta ad intraprendere un lungo viaggio alla ricerca dell’unica soluzione: trovare lo specchio magico capace di riparare il gioiello.
Accompagnata dal fido amico (e folletto) Terence e da un nuovo amico, Brillo (una simpatica lucciola), Trilli porterà a termine con successo anche questa impresa.
Un cartone animato che piacerà sicuramente alle bambine e ai genitori ancora capaci di sognare ad occhi aperti.