Non erano in tanti, a dirla tutta, a Piazza Farnese a Roma per manifestare in favore di Silvio Berlusconi alla manifestazione "Siamo tutti puttane" dove Giuliano Ferrara, direttore de Il Foglio, ha invitato a scendere in piazza con il rossetto per andare contro il puritanesimo, così descritto, della Giuria che ha decretato la colpevolezza per l'ex Premier. Giuliano Ferrara ha detto cose senza dubbio di senso e di cuore, ma il problema non è questo. Va oltre.
Nì, diciamo noi, sì nel consenso a non approvare la mescolanza tra fatti pubblici e fatti privati e no, per il problema che si pone alla base, la fiducia in una persona che ci rappresenta e che potenzialmente parla a tutti, uomini, donne, giovani, adulti, anziani e bambini. Non si può non guardare la verità e la onestà di ognuno di noi, tutti abbiamo segreti, ma cerchiamo di non usare i nostri errori per arrivare ad avere successo sul prossimo, o almeno così si dovrebbe fare.
Insomma questo nì serve per dare ragione un pò a tutti, anche se lo scandalo dell'ex Premier sarebbe dovuto finire per mano di Silvio stesso, con un mesto ritiro per risolvere i suoi fatti, lasciando posto ad altri, prima di dover ricevere lo STOP della Magistratura in questo modo così violento.
Siamo tutti più o meno simpatici, dove vogliamo, tuttavia la responsabilità politica obbliga a rispettare delle norme di comportamento, non tanto per ingannare il popolo, ma per meritare fiducia e rispettabilità, difficile capire come mai non sia così chiaro il problema, il fatto, anche a coloro che, per carità con pieno diritto, sono andati a fare le sfilate estive anticipando di fatto la campagna elettorale per l'elezione dei prossimi rappresentanti di Governo, probabilmente senza Silvio .. chi lo sa.