Il significato del rito della Cresima
Per la Chiesa Cattolica la Cresima è uno dei sacramenti più importanti nella vita di ogni ragazzo e ragazza perché avviene nell’età dell’adolescenza ed è quindi un rito di passaggio verso una maggiore maturità e la conseguente progressiva indipendenza.
Questo momento si celebra con una cerimonia, in genere tra gli 11 ed i 14 anni, ed è considerato come un momento importante e di passaggio per i teenager che si apprestano a formare amicizie scolastiche e non solo, anche al di fuori del nucleo famigliare.
Per questi motivi la Cresima è un momento di crescita spirituale ma non solo, è un passo importante per lo sviluppo sociale, educativo e civico delle nuove generazioni.
Tutti i genitori che si trovano a dover
organizzare la festa della Cresima del proprio figlio o figlia dovranno pensare a molti dettagli correlati alla cerimonia tra cui il ricevimento, gli abiti, la torta, gli inviti ma c’è un oggetto che più di tutti rappresenta l’essenza della Cresima: la bomboniera.
Il rito canonico prevede che
la bomboniera venga consegnata agli invitati alla fine del ricevimento, quando cioè a conclusione della cerimonia e del successivo rinfresco, pranzo o cena, gli ospiti salutano e tornano a casa. Questo oggetto conclude simbolicamente la festa ed è pensato
per rimanere come un ricordo fisico della cerimonia e del cresimando.
Ecco allora qualche consiglio e qualche dritta per non “inciampare sulla linea del traguardo” e scegliere una bomboniera che renda la festa ed il suo ricordo magnifico.
I punti chiave e le proposte classiche
La prima cosa da fare nella scelta della bomboniera è definire il budget a disposizione. Certamente questo dipenderà dall’intero bilancio della celebrazione che si intende realizzare, numero di invitati e scelta del ristoro in primis, tuttavia statisticamente la
spesa media per una bomboniera di Cresima si aggira intorno ai 15 Euro.
Il secondo step importante nella scelta è definire il
taglio o il carattere che questo dono vuole avere, dobbiamo decidere perciò se vogliamo essere tradizionalisti indirizzandoci sui classici ricordi, soprammobili o pensierini oppure se vogliamo stupire in qualche modo più alternativo cercando di lasciare il segno in modo meno scontato.
Quasi sempre gli ospiti sono amici e parenti, adulti in maggioranza, ma una valida alternativa potrebbe essere quella di cercare di colpire l’attenzione non degli ospiti adulti e genitori, ma perché no, dei loro figli. Una terza considerazione da fare infatti è capire
a chi ci rivolgiamo con questo dono; quasi sempre la bomboniera ha la valenza di ricordo, qualcosa che vuole rimanere nella memoria degli ospiti, ma quante volte ci capita di rivedere sulle mensole delle nostre case piccoli oggetti (classici pupazzetti, animaletti o decorazioni floreali) magari anche preziosi (spesso sono in argento) ma non ci ricordiamo assolutamente in quale occasione ci è stato donato? Ebbene per evitare questo genere di "fallimenti" andiamo a valutare anche le alternative.
Come detto
la scelta più classica è quella di una bomboniera in argento (spesso si tratta di silver plating, un deposito d’argento soltanto superficiale) con rappresentazioni di tipo floreale, giocoso o simbolico; sono le bomboniere forse più gettonate perché "rimangono" fisicamente nelle case degli ospiti, ma spesso vengono abbandonate su mensole o credenze e lasciate a prendere polvere.
Talvolta si preferisce
donare un ciondolo che viene usato anche per legare il sacchetto dei confetti, anche questa è una scelta classica ma interessante perché il ciondolo potrebbe essere aggiunto poi a delle collanine o braccialetti.
Alternative interessanti che vanno molto di moda negli ultimi tempi potrebbero essere
dei libri che sono sempre graditi poiché hanno un valore ed un messaggio aggiunto rispetto al classico soprammobile.
Talvolta se invece si vuole dare la precedenza ai più piccoli, è bello donare
come bomboniera qualcosa di giocoso, i mattoncini per costruire, le decorazioni colorate o anche giochi in legno o da tavolo possono essere considerati graditi da chi li riceve, anche perché hanno una funzione di intrattenimento, di crescita e di socializzazione che è identificativa della Cresima stessa.
Le alternative
Se si ha voglia di stupire, le possibilità e gli strumenti non mancano,
le alternative con proposte sociali o innovative sono sempre più spesso considerate le migliori.
Se si vuole fare qualcosa di socialmente utile si può pensare di
devolvere il costo delle bomboniere in beneficenza, oppure fare
delle adozioni a distanza o ancora fare un versamento per le organizzazioni non governative presenti in territori di guerra per aiutare bambini meno fortunati: al momento dei saluti agli ospiti questi gradiranno certamente il gesto educativo e generoso.
Un’ultima idea molto simpatica e innovativa è quella di
regalare esperienze di tipo culinario o esplorativo, passeggiate, trekking o attività all’aria aperta lascerebbero all’ospite la possibilità di aggiungere altre giornate memorabili a quella appena vissuta per la cerimonia della Cresima.
Alla fine, che si decida per un ciondolo, una cornice oppure qualcosa di moderno e diverso, la bomboniera esprime la tradizione di un ricordo e di un messaggio importante nella memoria di un evento commemorativo affettuoso e familiare. I consigli migliori rimangono quelli di non scadere mai nel cattivo gusto di scelte pacchiane e banali, di evitare di spendere molti soldi per un inutile soprammobile e di cercare sempre di incontrare i gusti dei propri ospiti perché la festa di Cresima rimanga un bellissimo ricordo.