I friarielli alla napoletana sono un piatto semplice, rustico e profondamente legato alla tradizione. A Napoli non manca mai sulle tavole invernali e soprattutto durante le feste natalizie. Il loro sapore leggermente amarognolo, unito al profumo dell’aglio e alla nota piccante del peperoncino, crea un equilibrio perfetto che accompagna carni, salsicce o piatti più ricchi tipici del periodo.

Per prepararli al meglio, è fondamentale scegliere friarielli freschissimi: si tratta delle infiorescenze delle cime di rapa, raccolte prima della fioritura. Devono avere foglie verdi, tenere e prive di ingiallimenti. Per questa ricetta calcola circa 1 kg di friarielli.

Inizia pulendo la verdura: elimina le foglie rovinate e i gambi più duri, mantenendo invece le parti più tenere e le infiorescenze. Sciacquali bene sotto l’acqua corrente e lasciali sgocciolare. Non è necessario asciugarli completamente, poiché l’umidità aiuterà la cottura.

In una padella ampia versa abbondante olio extravergine d’oliva, un elemento essenziale per ottenere il vero sapore napoletano. Aggiungi 2 o 3 spicchi d’aglio schiacciati e un pezzetto di peperoncino. Fai soffriggere lentamente finché l’aglio non diventa dorato ma non bruciato, in modo che l’olio si insaporisca senza diventare amaro.

A fuoco vivo, aggiungi i friarielli ancora umidi. All’inizio sembreranno tanti, ma in pochi minuti appassiranno. Copri con un coperchio per 5–7 minuti, poi scopri e continua la cottura saltandoli spesso. L’acqua rilasciata svanirà, lasciando la verdura morbida, lucida e saporita. Solo alla fine aggiusta di sale, per evitare che diventino troppo amari.

I friarielli devono risultare teneri ma non sfatti, profumati d’aglio e con una leggera punta piccante. Servili caldi come contorno oppure usali per farcire panini e accompagnare salsicce: sono un’autentica delizia della tradizione napoletana. Buone feste!