Come sapere se sono incinta dopo un aborto

Tipi e sintomi di aborto spontaneo
Come abbiamo spiegato nelle prime righe di questo articolo, un aborto è quello che si verifica quando una donna perde il suo feto a causa di cause naturali prima di raggiungere la 20 ° settimana di gravidanza (se succedesse dopo questa settimana, parleremmo di di lavoro prematuro). La causa principale di questa situazione è solitamente dovuta a una malformazione genetica del feto, sebbene possa anche essere causata da altri motivi come infezioni, uso di droghe, carenza nutrizionale o alcune malattie come il diabete, tra gli altri.

Aborto spontaneo o aborto spontaneo può essere di tre tipi diversi:

Completa: si verifica quando la donna espelle completamente il sacco o il feto gestazionale.
Differito: in questo caso, il feto deceduto rimane nel grembo materno, ma non vi è alcun segno che abbiamo avuto un aborto.
Incompleto: si verifica quando la donna non ha espulso completamente il feto e ci sono ancora resti della sacca gestazionale all'interno del suo utero.
È importante sapere come identificare un aborto spontaneo o segni di una minaccia durante la gravidanza durante i primi tre mesi in modo da poter andare dal medico il prima possibile. Tra i sintomi più comuni di aborto naturale o spontaneo sono i seguenti:

Dolore addominale molto acuto molto simile a quello delle mestruazioni.
Emorragia o forti emorragie. Attraverso la vagina.
Coaguli o tessuto prelevato dalla vagina.

Posso rimanere incinta dopo un aborto?
È assolutamente normale che, dopo aver sofferto di questa esperienza traumatica, una donna si chieda se possa rimanere di nuovo incinta. La risposta è che SÌ, non c'è alcun problema a ri-concepire dopo un aborto, sia naturale che indotto, purché non ci siano state ulteriori complicazioni durante questo processo. È anche molto comune per alcune donne pensare che sia più difficile rimanere incinta dopo un aborto. Tuttavia, questo è totalmente falso, dal momento che le probabilità di avere una gravidanza sana e di successo sono le stesse che nel caso delle donne che non hanno abortito.

Oltre a queste domande, di seguito risolviamo le domande più frequenti sull'aborto e la possibilità di una successiva gravidanza

Quanto tempo ci vuole per ovulare dopo un aborto?
Dopo aver subito un aborto, la donna sperimenterà sanguinamento vaginale insieme a dolore addominale che può durare da uno o due giorni a un paio di settimane. Questi ultimi sintomi dell'aborto agiscono come una sorta di mestruazione, quindi una volta scomparso l'emorragia, la donna impiegherà circa due settimane per tornare all'ovulazione.

È tempo di rimanere incinta dopo un aborto
La verità è che, a meno che il medico non indichi diversamente, non è necessario aspettare per cercare di rimanere incinta dopo aver subito un aborto. Infatti, secondo uno studio pubblicato dal British Medical Journal, le donne che rimangono incinte prima di sei mesi dopo l'aborto hanno avuto meno probabilità di subire un'altra perdita del feto. Inoltre, secondo lo stesso studio, verrebbero ridotte anche le possibilità di avere una gravidanza extrauterina, un parto prematuro e / o concepire un bambino di peso ridotto.

Come sapere se sono incinta dopo un aborto
Non c'è davvero alcuna differenza tra una gravidanza con o senza l'aborto. Se stai cercando di avere di nuovo un bambino, dovrai vedere se, dopo le settimane dopo averlo provato, hai alcuni dei seguenti sintomi di gravidanza:

Mestruale ritardato o mancato.
Nausea o vomito
Sanguinamento vaginale di colore marrone (noto come sanguinamento da impianto).
Dolore al seno e all'addome.
Sonnolenza.
Alterazioni del gusto
Gonfiore addominale
Tuttavia, l'assenza di questi sintomi non significa che non ci sia una gravidanza. Pertanto, il modo migliore per sapere se sei incinta dopo un aborto è attraverso un semplice test di gravidanza. Per eseguire correttamente il test, cioè, non dare risultati falsi, è necessario farlo dopo 15 giorni di ritardo mestruale.