Come conservare al meglio le erbe aromatiche fresche

Le erbe aromatiche fresche sono un ingrediente fondamentale in cucina: aggiungono profumo, sapore e colore ai nostri piatti, rendendoli più gustosi e curati. Tuttavia, una delle difficoltà più comuni è conservarle correttamente, perché spesso appassiscono o marciscono nel giro di pochi giorni. Ecco un consiglio pratico ed efficace per farle durare più a lungo e ridurre gli sprechi.
Il metodo del “mazzetto in acqua”
Uno dei modi più semplici per conservare erbe come prezzemolo, basilico, menta o coriandolo è trattarle come fiori recisi. Dopo averle sciacquate delicatamente e asciugate con carta da cucina, sistemale in un bicchiere o un barattolo con un po’ d’acqua, proprio come un mazzetto. Coprile poi con un sacchetto di plastica o un contenitore leggero, e riponi il tutto in frigorifero (tranne il basilico, che preferisce temperatura ambiente).
In questo modo, le erbe possono restare fresche anche per una settimana o più. Ricordati di cambiare l’acqua ogni due giorni per evitare muffe e cattivi odori.
Per il rosmarino, salvia e timo
Le erbe più resistenti, come rosmarino, salvia e timo, si conservano meglio avvolgendole in un foglio di carta da cucina leggermente umido, poi chiuse in un sacchetto o contenitore ermetico in frigo. Questo metodo mantiene la giusta umidità senza farle marcire.
Un’alternativa: congelarle
Se hai grandi quantità di erbe fresche, un’ottima soluzione è tritarle e congelarle in cubetti di ghiaccio con un po’ d’acqua o olio. Basterà poi aggiungere un cubetto direttamente in padella per insaporire i tuoi piatti.
Conservare bene le erbe aromatiche significa avere sempre a portata di mano un tocco di freschezza e sapore, senza sprechi e con più gusto in ogni piatto!
Autore : Giovanna Geografo
Sondaggio
Cosa guardano le donne in un uomo ?
partecipa e scopri il risultato